E’ uscita Anima sbiadita, la nuova poesia musicale di Amedeo Minghi.
La canzone, scritta con Andrea Montemurro è una romantica ed emozionante dedica a una persona che non c’è più nella nostra vita. Un inno a godere del tempo fin quando ce l’abbiamo a disposizione, perché ogni momento diventa prezioso. Eppure, con la consapevolezza degli errori umani, il protagonista di Anima sbagliata ammette subito che rivorrebbe tempo per spiegare, per cambiare…e che perderà.
Sprechiamo insomma il nostro tempo e non ci rendiamo conto del suo valore fino a quando non lo perdiamo, insieme alle cose e alle persone che l’hanno riempito.
Struggente, poetico, immensamente grande Amedeo Minghi, che si conferma il Maestro eccezionale per cui è amatissimo ormai da tanti anni. Non sbaglia niente in Anima sbiadita, meravigliosa dal punto di vista melodico, importante dal punto di vista testuale. Difficile accettare che il tempo passi, lo dice anche Minghi: per Amedeo e le sue emozioni condivise con il pubblico, però, il tempo sembra sempre uguale.
Il brano, che ha dei richiami voluti ad alcune canzoni dello stesso Minghi, fa parte di un album omonimo con cui Minghi torna a incidere un LP dopo 8 anni: si tratta, nello specifico di un concept album. Il tempo, concetto interpretato da molti filosofi e poeti del passato, finalmente torna protagonista con la sensibilità che merita l’argomento. Voto 10
Massimiliano Beneggi
Ecco qui sotto video e testo di Anima sbiadita.
Rivorrei tempo, tempo per spiegare, tempo per cambiare, tempo che perderò
Sì ma quale tempo? Tempo per capire, per recriminare, tempo che mi innamorò
Avessi ancora tempo di te, per stringerti la mano, solo per dirti “Andiamo”
Avessi ancora tempo di te
E vorrei il tempo, tempo per cantare, tempo da incantare a cui penserò
Sì ma quale tempo? Tempo da sprecare, tempo da afferrare se mai ci riuscirò
Avessi ancora tempo di te, per ingannare il fato, vivremmo nel passato
Avessi ancora tempo di te
Ti cercherò nella neve con l’anima sbiadita, la vita mia ferita. Non crederò mai più a niente, a quanto l’ho cercato e quanto l’ho inseguito. Non crederò mai più a niente
E vorrei il tempo, tempo da inventare come castelli in mare fin dove arriverò
Sì ma quale tempo? Tempo da ingannare, tempo di Natale, ne basta solo un po’
Avessi ancora tempo di te, per strofinarmi piano e sussurrarti “Ti amo”
Avessi ancora tempo di te
Ti cercherò nella neve, ho perso la partita al senso della vita. Non crederò mai più a niente, a quante ne ho inventate mentre ero smarrito. Non crederò mai più a niente
Ti cercherò nella neve con l’anima sbiadita, la vita mia ferita. Non crederò mai più a niente, a quanto l’ho cercato e quanto l’ho tradito.
Avessi ancora tempo di te, per ingannare il fato, vivremmo nel passato
Ma dov’è il mio tempo? Quello che fa male, quello che fa capire, che non capirò.
Non basterà il tempo, tempo da accettare per lasciarlo andare