“Le molte società che mi hanno contattato per ricandidarmi sono state il motore di questa nuova avventura che si è sviluppata quasi per scherzo in tempi brevissimi”.

Parole di Andrea Montemurro, che ha spiegato in maniera decisamente sintetica i motivi che lo hanno spinto a lanciare la sua candidatura alla presidenza della Divisione Calcio a 5, rimettendosi così in gioco dopo quattro anni di totale assenza dal futsal, dal mondo che lo aveva eletto, nel dicembre del 2016, a suo nuovo condottiero dopo la ventennale guida di Fabrizio Tonelli.

Nei giorni scorsi la pubblicazione del suo manifesto elettorale all’insegna dello slogan “Direzione Futuro”. Oggi la definizione della squadra consiliare che lo sosterrà nella corsa ai vertici di viale Tiziano. Nella rosa di candidati compaiono nomi di spicco a livello istituzionale. Con Antonio Dario e Antonio Di Berardino c’erano state larghe vedute d’intesa nella bagarre alla presidenza del 2016, laddove invece si scontrava con Alfredo Zaccardi che oggi riscopriamo al suo fianco, così come Marco Calegari: è il segno che lo spirito di cambiamento è forte? E poi Nino Mallamaci e Valter Antonini sono suoi fedelissimi da sempre: quanto sarà importante il loro ruolo in questa competizione?

“Tutta la squadra ha un ruolo fondamentale, ancor di più dopo questo lungo mio periodo lontano dalle scene. La squadra è stata costruita non solamente per vincere, ma soprattutto per lavorare nel futuro ognuno con la sua esperienza e le sue competenze”.

– La presenza di una donna, Giorgia Forni, è la conferma dell’attenzione che riponi al ruolo del futsal femminile negli equilibri agonistici della “tua” Divisione. Alessio Patti è un giovane dirigente, tra l’altro con un prestigioso Master di marketing sportivo preso alla Bocconi di Milano, ma che ha già alle spalle una felice parentesi istituzionale in Sicilia da delegato provinciale. Largo alle novità e ai giovani, insomma?

“Ovviamente si, il femminile rappresenta una importante realtà del nostro futsal e la mia attenzione in tal senso è massima oggi come in passato: mi piace ricordare come la prima partita della storia del femminile trasmessa in diretta tv nazionale fu proprio una mia idea personale. Bisogna riporre la massima attenzione a tutte le categorie sia maschili che femminili, nessuna esclusa. Per quanto riguarda la presenza di Alessio Patti, al di là delle competenze professionali che gli sono riconosciute, è la necessità di voler coniugare dirigenti emergenti con consiglieri che hanno scritto un percorso storico e importante sul piano istituzionale come Zaccardi, Dario e Calegari. D’altronde dobbiamo cominciare a guardare alla formazione della classe dirigente del futuro della nostra disciplina”.

– In sintesi, quale Divisione Calcio a 5 è nei progetti dell’Andrea Montemurro-bis? Sei fiducioso in vista di questo storico appuntamento elettorale?

“I macro-temi sono rappresentati dall’aumento esponenziale della visibilità per tutte le categorie, la sostenibilità del sistema attraverso premi e incentivi e dalla modifica di alcune norme a mio avviso errate. Il costante sostegno alle società ed il rafforzamento della base attraverso un concreto atteggiamento collaborativo con i comitati e con i rappresentanti regionali è condizione essenziale per la crescita dell’intero sistema futsal”.

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