Si è svolta ieri, al teatro J.P. Velly di Formello la premiazione dell’ edizione 2023 del prestigioso Premio Nazionale “Storie di Talenti”, il riconoscimento volto a valorizzare personalità ed eccellenze che si sono particolarmente distinte durante l’anno precedente, negli ambiti dell’imprenditoria, cultura, medicina, arte , sport, sociale, musica e spettacolo. 

L’evento, condotto dal presentatore Stefano Raucci, ha visto la partecipazione di diverse personalità di spicco e andrà in onda domenica 11 febbraio alle ore 17 sul circuito televisivo nazionale Odeon Tv, dove dal prossimo mese, diverrà un nuovo format televisivo.

Di seguito riportiamo le personalità premiate per l’edizione 2023:

PREMIO CULTURA: ANDREA MONTEMURRO

Scrittore, giornalista e direttore di testata nonché autore e produttore del Roma Music Festival. Dapprima membro della Figc e del consiglio Uefa è attualmente Presidente dell’Associazione Nazionale Musicisti e membro dell’European Music Council.

IMPRESA: ANDREA BARANI

Attuale presidente del gruppo BVB Holding ( uno dei maggiori gruppi italiani del settore security) con il quale opera a 360° nel mondo della sicurezza e dei servizi alle imprese.

MANAGEMENT: SANDRO CUTONE

Avvocato specializzato nel diritto d’Impresa, è ad oggi Professional Partner 24 ore ed uno dei massimi esponenti sulla responsabilità giuridica degli Enti. 

MEDICINA E RICERCA: CARLO PASTORE

Medico e ricercatore in medicina oncologica integrata ed ipertermia oncologica. Fautore della continua ricerca medica, oltre ad essere docente si è specializzato nello studio e nell’utilizzo trasversale della fitoterapia a sostegno dell’oncologia.

MUSICA: FEDERICO DI COSIMO

giovanissimo cantautore dal talento cristallino, ha vinto il Roma Music Festival 2023 con il brano “Luna” del quale è autore sia del testo che della musica

SOCIALE: ENZO PENNETTA

Attivista, politologo e docente, ha scritto e pubblicato diversi libri come “Contro il Politicamente Corretto” e “Il Quarto Dominio”. Si è fatto promotore nel 2023 del referendum “Ripudiamo la Guerra”.