IL RUOLO FONDAMENTALE DELL’ATTIVITÀ FISICA PER EVITARE ALCOL, FUMO E DROGHE
La pratica sportiva nella corretta crescita di un bambino. e successivamente di un adolescente, è fondamentale. Purtroppo, però, nel nostro paese c’è poca consapevolezza di quanto la pratica costante di una disciplina sportiva sia un valido antidoto contro le devianze giovanili, come ho raccontato nel mio libro “Miracolo Islanda”. Con il termine devianze giovanili possiamo in, eludere alcuni comportamenti scorretti di disadattamento e di asocialità tali da sfociare in atteggiamenti dannosi per la comunità e sanzionabili anche dal punto di vista giudiziario oltre che sociale. Ma bisogna comunque considerare come, accanto a questi comportamenti, ne esistano altri dannosi principalmente per se stessi quali l’assunzione di droghe. il consumo eccessivo di alcolici, il fumo o il consumo di farmaci per l’umore ma anche tutte le disfunzioni legate a comportamenti alimentari scorretti.
Troppo spesso viene dimenticato come il consumo eccessivo o il rifiuto del cibo e comunque le disfunzioni alimentari in generale, possono fungere da compensazione a emozioni e sentimenti negativi. In base ai dati ufficiali dell’indagine 2019 del COSI (Childhood Obesity Surveillance Initiative), condotta direttamente dall’Oms, il sovrappeso infantile in Italia si attesta ben oltre il 20 per cento della popolazione, con addirittura il 9,4 per cento di bambini obesi e un 2,4 di bambini fortemente obesi. Un’analisi spietata della nostra società che individua e fotografa una situazione grave che rischia di degenerare e precipitare nel breve periodo. Infatti bisogna comprendere come l’obesità infantile non abbia solamente conseguenze dirette sull’individuo sia a breve che a lungo termine, ma colpisce fortemente e prepotentemente la sfera relazionale e psicologica del bambino diventando una delle principali cause di bullismo diretto. Basti guardare oltreoceano, alla situazione statunitense, per rendersi conto come alcuni dati crescano in modo vertiginoso e siano diventati negli anni fonte di problemi sociali avanzati dai quali oggi è difficile tornare indietro. Dal rapporto ufficiale dei Centers for Disease Control. negli Usa il 20,6 per cento degli adolescenti risulta obeso, con la percentuale del 18,4 per cento dei bambini in un’età tra i 6 e gli 11 anni. Da più fonti autorevoli viene fortemente raccomandata almeno un’ora di esercizio fisico per la fascia di età da 5 a 17 anni. consigliando almeno 3 volte alla settimana lo svolgimento importante di una pratica sportiva. 1 benefici della pratica sportiva per giovani e giovanissimi sono molteplici, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista mentale e psicologico per non parlare dei benefici in termini di socializzazione e formazione del carattere
Bisogna, quindi. essere attenti a invogliare i nostri figli alla ricerca di quella disciplina sportiva che riesca a soddisfare la loro piccola sana voglia di competizione ma soprattutto aiutarli nella ricerca di un contesto alternativo alla scuola dove crescere e socializzare e perché no, anche mettersi in gioco. Essere concentrati emotivamente sulla pratica sportiva può essere una valida modalità per allontanarli da altre pericolose e dannose distrazioni che possano nel tempo degenerare in difficili punti di non ritorno. In quest’ottica è stata. proprio l’Islanda a lanciare un’attenta campagna di contrasto alle devianze giovanili, riconoscendo alla pratica sportiva un ruolo fondamentale nello sviluppo e nella crescita dei giovanissimi in età scolare. Uno snodo che ha portato a un drastico calo dei consumi di fumo, alcool e droghe oltre che risultati sportivi sorprendenti in varie discipline. Investire nelle nuove generazioni deve essere un obbligo morale per chi guida il paese e la crescita della cultura sportiva e alimentare delle nuove generazioni è un passo obbligato fondamentale.
Fonte: Il Foglio